Interventi su platanus occidentalis tutelato ami



樹有很多東西。它們是長期存在的生物,它們是其他物種(植物、真菌、動物等)生存的地方,它們是生態系統服務的提供者,它們是參照點、沉默的哨兵,最重要的是它們是「歷史記憶” 。

位於法恩扎盧格塞路(Via Lughese) 的普拉塔諾(Platano) 被稱為毛利普拉塔諾(Platano dei Maori),以當地方式講述了第二次世界大戰的殘酷,來自海外的盟友幫助將敵人的防線從我們的家園推到了前線。這個已成為傳奇的故事講述的是 1945 年 1 月 4 日,第 28 毛利營的士兵沃克·蘭吉 (Walker Rangi) 在德軍防線中遭受重創。他被拖到卡塞拉里瓦(Case la Riva,梧桐樹所在地)的一棵大梧桐樹下,然後從那裡被送往弗利的醫院,在那裡他嚥下了最後一口氣。今天,沃克·蘭吉安息在弗利具有紀念意義的英國公墓中

《梧桐樹》講述了2003 年來自紐西蘭的格拉德斯通夫婦在一塊刻有科魯雕像的石頭上放置了一塊石頭,以紀念陣亡者;2018 年,沃克的侄子卡雷·默里(Kare Murrey ) 來到偉大的梧桐樹下祈禱。


這棵樹是受地區和國家一級保護的懸鈴木,高 35 m,底部直徑 2 米,生長在曼弗雷多鎮外的一座農舍 (Case la Riva) 中。 2001 年,一場暴風雨過後,這棵樹在一個受到嚴重腐爛影響的點上斷成了兩半(底部照片,黑色箭頭),在此事件之後,一個非常有力的重複過程開始了(底部照片,黃色箭頭),今天實際上構成了標本的冠部。

在重複過程之後,出現了包含皮質和共顯性,這導致了重複的高度和底部的大量中斷。簡而言之,它是一棵巨大的樹,具有與授粉樹相同的特性。

因此,我們進行幹預以解決一些問題,包括懸掛在高處的樹枝、折斷和受損的樹枝,事實上,我們進行了相當大的清除(乾燥、腐爛和受損的植被),並對樹葉進行了輕微遏制,大約為5%被移除的植被選擇在頂部選擇相同的樹幹,並在側枝上設置的 Epiton 上進行回切。所有操作均由一名操作員在 28 m 的 MEWP 上、兩名操作員在繩索上和一名操作員在地面上進行。

明年將輪到葉子的實際重組,同樣是透過選擇同等樹幹的選擇修剪和透過對向後的長莖進行回切。


保護樹木,特別是大樹,不僅僅是為了維持目前沒有技術能夠為我們提供的每天提供生態系統服務的生物的行為。樹木是需要保存的地方和「日記」。

這些地方曾經發生過我們誰都不想重溫的故事。這些地方為那些為了更美好的未來而獻出生命的人們提供了庇護所。紀念和紀念的地方。它們是可供瀏覽的書籍。閱讀和重讀。因為樹皮下面不僅有木質素和纖維素,還有更多……有人物、歷史、時代和敘事。

毛利梧桐樹也是這個。誰知道他將來會說什麼。


非常感謝“Historia Faentina”網站,該網站為本文拍攝了一些背景資訊和照片。


Gli alberi sono molte cose. Sono esseri biologici lungamente presenti, sono luoghi dove dimorano altre specie (vegetali, fungine, animali, ecc.), sono fornitori di servizi ecosistemici, sono punti di riferimento, sentinelle silenti e soprattutto "memorie storiche".
Il Platano di Via Lughese a Faenza, noto tutti come Platano dei Maori, racconta in chiave locale la crudeltà della seconda guerra mondiale, dove alleati venuti da oltreoceano, diedero una mano a spingere sul fronte le linee nemiche lontano dalle nostre case. La storia, divenuta leggenda, vuole che Walker Rangi, un soldato del 28° Battaglione Maori, il 4 gennaio del '45 venne colpito gravemente dalle linee tedesche. Fu trascinato sotto il grande Platano di Case la Riva (dove dimora il Platano) e da lì trasportato all'ospedale di Forlì dove esalò l'ultimo respiro. Oggi Walker Rangi riposa nel cimitero monumentale degli inglesi di Forlì
Il Platano racconta dei Gladstone che venuti dalla Nuova Zalanda nel 2003 posero una pietra con l'effige del Koru a memoria del caduto e nel 2018 di Kare Murrey, nipote di Walker, che venne a pregare sotto il grande Platano.

L'albero in questione, un Platanus occidentalis tutelato sia a livello regionale che nazionale, alto 35 m e di due metri di diametro alla base, dimora presso una casa colonica (Case la Riva) poco fuori il paese manfredo. Nel 2001 a seguito di un fortunale l'albero si spezzò a metà su un punto pesantemente condizionato da una carie (foto in basso freccia nera) e a seguito di questo evento, prese il via un processo reiterativo molto vigoroso (foto in basso freccia gialla) che ad oggi compone di fatto la chioma dell'esemplare.
A seguito del processo reiterativo sono emerse cortecce incluse e codominanze che hanno portato a numerose rotture sia in quota che alla base stessa delle reiterazioni. In poche parole, è un enorme albero che ha le stesse peculiarità di un albero capitozzato.
siamo intervenuti così per risolvere alcune problematiche che andavano da branche sospese in quota, a ramificazioni rotte e compromesse e di fatto si è proceduto a una cospicua rimonda (vegetazione secca, deperita e compromessa) e a un leggero contenimento della chioma dell'ordine del 5% della vegetazione asportata optando per una selezione dei tronchi equivalenti nella parte sommitale e a taglio di ritorno su epitoni arretrati sulle branche laterali. Il tutto condotto con un operatore su PLE da 28 m, da due operatori su fune e un operatore a terra.
Il prossimo anno verrà il turno della vera a propria ristrutturazione della chioma sempre attraverso il taglio di selezione dei tronchi equivalenti e tramite taglio di ritorno su epitoni arretrati.

La conservazione degli alberi, specie di alberi di grandi dimensioni, non è solo un atto che va nella direzione del mantenimento di esseri viventi che donano ogni giorno servizi ecosistemici che nessuna tecnologia ad oggi è in grado di offrirci. Gli alberi sono luoghi e "diari" da conservare.
Sono luoghi che hanno visto episodi che nessuno di noi vuole ripercorrere. Luoghi che hanno dato riparo a persone che hanno dato la loro vita per un futuro migliore.
Luoghi di commemorazione e di ricordo. Sono libri da sfogliare. Da leggere e rileggere. Perchè sotto a quella corteccia non c'è solo lignina e cellulosa, c'è molto di più... Ci sono persone, storia, tempi e narrazione.
Il Platano dei Maori è anche questo. E nel futuro chissà cosa ancora racconterà.

Un forte ringraziamento al sito di "Historia Faentina" dove sia alcuni antefatti e foto sono state prese per questo post.

 

資料來源 :

FB Tedioli Stefano

 

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